Filippo’s Bakery intervista Francesco Saccomandi
Buongiorno a tutti e benvenuti ad un nuovo episodio di Letture Golose, la rubrica dove vi faccio conoscere personaggi legati al mondo della pasticceria che secondo me hanno una marcia in più.
Oggi intervisterò per Voi Francesco Saccomandi. Ho deciso di fare due chiacchiere con lui perché penso che sia un ottimo insegnante, per questo tramite le sue ricette e tutorial potete imparare molto. Inoltre, non vedevo l’ora di conoscerlo perché oltre che per i dolci condividiamo la passione per gli Stati Uniti e per i Viaggi!!
Vi ho incuriositi? Siete pronti a conoscerlo meglio?
Buona lettura.
Come è nata la tua passione per la pasticceria ?
Ricordo ancora come se fosse ieri il primo compito “culinario” che la maestra Carla ci aveva assegnato in seconda elementare. Avevo 7 anni, dovevo preparare la Torta Malvina e separare i tuorli dagli albumi. Penso di averci provato non so quante volte (sotto lo sguardo amorevole di mia madre, che poi ci ha giustamente propinato delle gran frittate per i giorni successivi!), però non ho mollato e alla fine ce l’ho fatta. E’ stato amore a prima vista e non ho più smesso!

Raccontaci perché hai deciso di aprire un blog e perché il nome “PandiSpagna”?
Quando mi si chiedeva cosa volessi fare da grande, rispondevo senza esitazione “L’insegnante!”. Sono sempre stato affascinato da queste figure autorevoli, che ammiravo per la loro conoscenza e abilità nel saper trasmettere il loro sapere. La vita mi ha portato a fare tutt’altro (sono Direttore Marketing in una azienda che fornisce i kit cosmetici per gli hotel di lusso), ma la vocazione dell’insegnare e soprattutto del trasmettere le mie conoscenze e far riuscire in una impresa che potrebbe sembrare impossibile sono rimaste. Il blog nato proprio da questo desiderio di condivisione e aggregazione. “Pandispagna” era nato perché mi sembrava il dolce per eccellenza, all’apparenza semplice ma in realtà insidioso se non si seguono bene tutti i passaggi. Il 2020 sta marcando il “cambio di pelle” della mia presenza in rete, passando quindi da “Pandispagna” a “Francesco Saccomandi”, perché ho scoperto che le persone vengono coinvolte anche dalla quotidianità e dalla spontaneità dei racconti più semplici.

E l’idea delle #fornostar da cosa nasce?
FORNOSTAR è chiunque cucina col cuore e per amore, chiunque lo dica con un dolce piuttosto che un fiore, è il nome della mia famiglia online, riguarda tutti ed è omni-comprensiva, perché in fin dei conti cucinare è un atto di amore, e come tale chi lo compie deve essere riconosciuto come protagonista, e quindi star!
Qual è il tuo dolce preferito? è legato ad un ricordo particolare?
Sicuramente la torta RED VELVET ha un posto speciale tra i miei dolci preferiti, è legato al primo cupcake che ho assaggiato in America nella bakery SPRINKLES a Los Angeles, per me una fonte di ispirazione incredibile.
Avresti mai immaginato che un giorno avresti cucinato in Tv? Come ci si sente?
Fin dall’inizio della mia presenza online, ho sempre usato anche la parte video perché è uno degli aspetti che mi piace di più. Ho scoperto di essere tranquillo e spigliato, proprio perché racconto una mia passione e condivido quello che ho imparato. Hai presente quando fai qualcosa che ti piace, ti senti padrone di té stesso e sai che, nonostante gli imprevisti che potrebbero capitare, andrà comunque tutto bene? Ecco, davanti a una telecamera mi sento proprio così!


Ti piace molto viaggiare, qual è la parte che preferisci di un viaggio?
L’incontro con la cultura locale è l’aspetto che mi piace di più di un viaggio, soprattutto quando esploro tradizioni e culture tramite il cibo. Vedere le persone mangiare ti fa capire molto delle usanze e tradizioni di un popolo. Un’altra parte del viaggio che mi piace è il volo aereo, quando è di lunga durata: ho tutto un insieme di “rituali” che seguo, tra idratazione/lettura/riposo che mi permettono per diverse ore di staccare completamente la spina!
Qual è il dolce più buono mangiato in uno dei tuoi viaggi?
Senza dubbio il cruffin di SUPERMOON BAKEHOUSE di New York City, me lo sogno di notte!
I dolci americani sono spesso presenti nel tuo blog, che cosa ti piace di questo paese?
Ho abitato negli Stati Uniti per 3 anni: 2 anni a San Diego dove ho conseguito un Master in Marketing e 1 anno a Seattle dove ho lavorato per l’azienda di abbigliamento GAP. Fin da quando sono stato per la prima volta in America, era a Los Angeles, in viaggio premio per la maturità, ho sentito una innata affinità con questo stile di vita libero, determinato, efficiente – e ho fatto di tutto per ritornarci. In America ho poi scoperto la mia fonte di ispirazione assoluta, la regina dell’Home Lifestyle Martha Stewart. A lei devo le lezioni più efficaci tramite i suoi libri, i suoi video e i suoi podcast, sull’arte dell’Entertainment.
Grazie ai social e alla televisione riesci a trasmettere molta allegria e positività, come ti comporti davanti a situazioni difficili?
Potrebbe sembrare scontato, ma quello che si vede dai miei canali social e dalla televisione sono proprio io, un ottimista per natura. Ovviamente non tutto quello che mi succede ogni giorno finisce sui social, quindi c’è anche il Francesco che a volte si demoralizza, il Francesco che frigna come un bambino piccolo, il Francesco incavolato nero… solo che, come tali, rimangono nella sfera privata. Per me il bello dei social media è di poter condividere quello che altre persone possono trovare utile, non mi piace diffondere negatività.

Mi sono divertito un sacco a chiacchierare con Francesco. Se anche a Voi è piaciuta questa intervista, fatemelo sapere nei commenti #filippobakery